PERCORSO PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO
Vista la legge di bilancio 2019 che riduce a non meno di 150 ore l’attività obbligatoria per gli studenti del secondo biennio e dell’ultimo anno degli Istituti Tecnici, l’Alternanza Scuola Lavoro diventa un percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento. L’alternanza scuola-lavoro sarà una “formazione aggiuntiva non sovrapponibile a qualsiasi ora di altro insegnamento”.
La buona riuscita dei percorsi, richiede la presenza di alcuni elementi indispensabili di coordinamento e di co-progettazione:
- un accordo tra i soggetti (scuola/impresa o altra struttura ospitante), attraverso le CONVENZIONI;
- la progettazione dell’intero percorso approvato dal consiglio di classe condivisa e approvata non solo dai docenti della scuola e dai responsabili delle strutture stesse, ma anche dallo studente, che assume così una consapevolezza e una responsabilità diretta nei confronti del proprio apprendimento, attraverso il PATTO FORMATIVO.
IL MODELLO
PROGETTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSI TERZE: OPERARE IN SICUREZZA (tema unificante)
CLASSI QUARTE: QUALITA’ E CERTIFICAZIONI (tema unificante)
CLASSI QUINTE: LA CULTURA D’IMPRESA (tema unificante)
ESPERIENZE ATTIVATE:
A – VISITE AZIENDALI: discipline coinvolte (es. italiano – inglese una o più dell’area di indirizzo)
Nome Aziende | Periodo | Finalità in termini di competenze | Obiettivi | Feedback e monitoraggio |
Professionali (elencarle) Culturali (elencarle) Cittadinanza (elencarle) | Osservazione comprensione comportamento | Criteri di valutazione riferiti ai livelli di padronanza. Relazione, su tema dato prima della visita, o questionario, definito prima della visita. |
Tempi | Docente/i o Esperto coinvolti |
Totale ore visita: | Docente/i accompagnatori: |
Totale ore preparazione: | Esperto o Docente/i coinvolto: |
Totale ore feedback/monitoraggio: | Docente/i coinvolto: |
B – VIAGGIO DI ISTRUZIONE: discipline coinvolte (es. Italiano – Inglese – una o più dell’area di indirizzo)
LUOGHI DI VISITA e/o AZIENDE in convenzione | Periodo | Finalità in termini di competenze | Obiettivi | Feedback e monitoraggio |
Professionali (elencarle) Culturali (elencarle) Cittadinanza (elencarle) | Osservazione comprensione comportamento | Criteri di valutazione riferiti ai livelli di padronanza Relazione, su tema dato prima della visita, o questionario, definito prima della visita |
Tempi | Docente/i o Esperto coinvolti |
Totale ore visita: | Docente/i accompagnatori: |
Totale ore preparazione: | Esperto o Docente/i coinvolto: |
Totale ore feedback/monitoraggio: | Docente/i coinvolto: |
C – Alunni tutor coinvolti in Varie Attività:
ATTIVITA’ | Periodo | Finalità in termini di competenze | Obiettivi | Feedback e monitoraggio |
Tutor “Nonni in rete”; tutor robotica; tutor per matematica; tutor per logica; presentazione corso sulla sicurezza agli studenti del primo biennio. | Nel corso dell’anno scolastico | Professionali (elencarle) Cittadinanza (elencarle) | Abilità settoriali; sapere relazionarsi | Efficacia dell’attività svolta |
Tempi | Referente sicurezza Istituto come docente tutor |
Totale ore: |
D – Attività in azienda: Figure coinvolte Tutor scolastico e Tutor aziendale
AZIENDE (elenco) | Periodo | Finalità in termini di competenze | Obiettivi | Feedback e monitoraggio |
Professionali (elencarle) Cittadinanza (elencarle) | Conoscenza abilità settoriali figure professionali comportamento | relazione sulle attività svolte; questionario gradimento al termine; questionario di autovalutazione; Valutazione TUTOR Aziendale. |
Tempi | Nome TUTOR SCOLASTICO – TUTOR AZIENDALE |
Totale ore attività: |
E – SEMINARI, CORSI, incontri formativi: discipline coinvolte (………)
docenti interni (……………..), esperti esterni
CORSO o SEMINARIO | Periodo | Finalità in termini di competenze | Obiettivi | Feedback e monitoraggio |
Professionali (elencarle) Cittadinanza | Conoscenza abilità settoriali comportamento | Criteri di valutazione riferiti ai livelli di padronanza questionario o test al termine del corso + questionario gradimento |
Tempi | Nome TUTOR SCOLASTICO – TUTOR AZIENDALE |
Totale ore attività: |
F – IMPRESA SIMULATA: Progetti in sinergia con Aziende del settore professionale, Enti e/o Associazioni professionali
Progetti avviati: Cinema Festival San Dona’, Progetto SicuraMente con Atvo –Lares Attività museale per il Museo della Bonifica di San Donà di Piave
Azienda/e | Periodo | Finalità in termini di competenze | Obiettivi | Feedback e monitoraggio |
Professionali (elencarle)
Cittadinanza (elencarle) | Realizzazione di un prodotto commissionato dall’azienda | Criteri di valutazione riferiti ai livelli di padronanza sulla realizzazione |
G – ALTERNANZA ALL’ESTERO: i progetti ERASMUS, IDEAZIONE, MOVE 5.0 per gli studenti della classe quarta
AZIENDE (elenco) | Periodo | Finalità in termini di competenze | Obiettivi | Feedback e monitoraggio |
Da giugno entro fino agosto | Professionali (elencarle)
Cittadinanza (elencarle) | Conoscenza
abilità settoriali figure professionali comportamento | relazione sulle attività svolta in lingua inglese; questionario gradimento al termine, in lingua inglese; questionario di autovalutazione; Valutazione TUTOR Aziendale Estero. |
Tempi | Nome TUTOR AZIENDALE Estero – Referente progetto |
Totale ore attività: |
COMPETENZE DA ACQUISIRE, NEL PERCORSO PROGETTUALE CON SPECIFICO RIFERIMENTO ALL’EQF
Competenze trasversali
L’Unione Europea ha individuato le competenze chiave per la realizzazione e lo sviluppo di ogni persona, per la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione.
- comunicazione nella madrelingua;
- comunicazione nelle lingue straniere;
- competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
- competenza digitale;
- imparare ad imparare;
- competenze sociali e civiche;
- spirito di iniziativa e imprenditorialità;
- consapevolezza ed espressione culturale.
EQF Livello 3
Conoscenza di fatti, principi, processi e concetti
generali, in un ambito lavorativo o di studio. | Cognitive e pratiche necessarie a svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base, strumenti, materiali ed informazioni. | Assumersi la responsabilità per il completamento delle attività nel lavoro e nello studio. Adeguare il proprio comportamento alle circostanze nel risolvere problemi. |
EQF Livello 4
Pratica e teorica in ampi contesti, in un ambito lavorativo o di studio. | Cognitive e pratiche necessarie a risolvere problemi specifici in un campo di lavoro o di studio. | Autogestione nell’ambito delle linee guida in contesti di lavoro o di studio che sono solitamente prevedibili, ma soggetti a cambiamenti. Supervisionare il lavoro di routine di altri, assumendosi una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento di attività lavorative o di studio. |
DIAGNOSTICARE
1. Evidenziare le proprie motivazioni principali in relazione al personale progetto professionale di sviluppo.
Attività
Classe 3
Utilizzo di strumenti e schede di auto-valutazione per costruire e delineare un dossier personale.
Classe 4
Utilizzo della discussione e del confronto in gruppo per definire il proprio percorso formativo e professionale.
Classe 5
Definizione di un piano individuale di formazione o inserimento professionale.
Follow up
2. Riconoscere e valutare situazioni e problemi di lavoro di diversa natura: tecnicooperativi, relazionali, organizzativi
supporti
Attività
Valutare il livello delle proprie conoscenze e capacità, identificando punti di forza e di debolezza rispetto al percorso.
Identificare e mettere in ordine di importanza i propri interessi, motivazioni nonché di riconoscere i propri sentimenti ed emozioni, aspettative in relazione al lavoro e al ruolo professionale.
Fare un bilancio realistico delle proprie esperienze, personali e lavorative.
Riconoscere gli errori implicati nell’attività di diagnosi di problemi e situazioni.
RELAZIONARSI
1. “Comunicare in un contesto organizzativo e di lavoro” ovvero comunicare con altri nel contesto di lavoro, in situazioni di interazione diretta o mediata da strumenti di diversa natura (cartacei, informatici, telematici).
Attività
Dare e chiedere informazioni a livello interpersonale e di gruppo di lavoro.
Dare e ricevere informazioni con l’ausilio di strumenti (comunicazione orale, scritta, telefonica, mediata dal computer ecc.).
Codificare e decodificare i messaggi verbali e non verbali e quelli inviati con supporti di natura differente.
Differenziare i vari contesti comunicativi e interattivi, riconoscendo le specifiche strategie comunicative e di feed-back adottate dagli altri (colleghi, superiori, collaboratori).
2. “Lavorare in gruppo” ovvero operare attivamente nel gruppo di lavoro per affrontare problemi, progettare soluzioni, produrre risultati collettivi.
Attività
Inserirsi in modo efficace in una rete comunicativa e riconoscere i principali fenomeni dell’interazione in un gruppo.
Confrontare con altri la propria rappresentazione di un problema o di una situazione.
Riconoscere e modificare le proprie modalità di relazione sulla base dei feed-back ricevuti.
Comparare le diverse soluzioni per facilitare la presa di decisione collettiva.
Solo Classe 5
3. “Negoziare” ovvero concertare e negoziare con altri soluzioni e risorse, in situazione interpersonale e di gruppo.
Attività
Partecipazione al processo decisionale collettivo.
Precisione nel ricostruire le fasi del processo negoziale.
Adattamento delle informazioni da trasmettere in base alle caratteristiche dell’interlocutore.
Utilizzare stili di negoziazione differenziati, in relazione agli obiettivi, al contesto, alle risorse e ai vincoli presenti.